LXXIV L’Amante

Intorno dal castello andai cercando
Sed i’ potesse trovar quell’entrata
La qual FolleLarghezza avea fondata,
Per avacciar ciò che giva pensando.
Allor guardai, e sì vidi ombreando
Di sotto un pin una donna pregiata,
Sì nobilmente vestita e parata
Che tutto ‘l mondo gia di lei parlando.
E sì avea in sé tanta bellezza
Che tutto intorno lei aluminava
Col su’ visaggio, tanto avea chiarezza;
Ed un suo amico co·llei si posava.
La donna sì avea nome Ricchezza,
Ma·llui non so com’altri l’apellava.

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