CXIX Falsembiante

“Chi se ‘n vuol adirar, sì se n’adiri,
Chéd i’ vi pur conterò ogne mio fatto,
S’i’ dovess’esser istrutto intrafatto,
O morto a torto com’ furo i martìri,
O discacciato come fu ‘l buon siri
Guiglielmo che di Santo Amor fu stratto:
Così ‘l conciò la moglie di Baratto,
Però ch’e’ mi rompea tutti mie’ giri.
Chéd e’ sì fu per lei sì discacciato,
E sol per verità ch’e’ sostenea,
Ched e’ fu del reame isbandeggiato.
De mia vita fe’ libro, e sì leggea
Ch’e’ non volea ch’i’ gisse mendicato:
Verso mia madre troppo misprendea!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Torna in alto