CXXXVIII Falsembiante

Falsembiante a la Vecchia sì à detto: “Per Dio, gentil madonna preziosa Che sempre foste e siete pietosa, Che vo’ aggiate merzé del buon valletto! Ch’e’ vi piaccia portarle un gioeletto Da la sua parte a quella graziosa Bellacoglienza, che gli fu nascosa, De ch’egli à avuto il cuor molto distretto! Vedete qui fermagli ch’e’ […]

CXXXVII Cortesia e Larghezza e la Vecchia

Tutti quattro passarono il portale, E sì trovaron dentro a la porpresa La Vecchia, che del castro era discesa; Quando gli vide, le ne parve male, Ma tuttavia non ne fece segnale. Larghezza e Cortesia sì l’ànno atesa, E disserle: “Madonna, san’ difesa Potete prender quanto il nostro vale: Chéd egli è vostro, sanza farne […]

CXXXVI La ripentenza MalaBocca

Ser MalaBocca si fu ripentuto Di ciò ch’egli avea detto o pur pensato, Ched e’ credette ben aver fallato; Sì disse a Falsembiante: “Il vostro aiuto Convien ch’i’ aggia, ch’i’ non sia perduto”; E ‘mantenente si fu inginocchiato, E disse: “I’ sì vogli’esser confessato D’ogne peccato che m’è avenuto”. AstinenzaCostretta il prese allora, Che·ss’era molto […]

CXXXV Falsembiante

FalsoSembiante disse: “Per merzede Vi priego, MalaBocca, ch’ascoltiate; Ché, quand’uon conta pura veritate, Molt’è folle colù’ che no·lla crede. Vo’ sete ben certan che·ll’uon non vede Che ‘l valletto vi porti nimistate; Sed egli amasse tanto l’amistate Del fior quanto vo’ dite, a buona fede, Egli à gran pezza ch’e’ v’avria morto, Avendogli voi fatto […]

CXXXIV MalaBocca

Udendo MalaBocca ch’Astinenza Sì forte il biasimava e riprendea, Sì·ssi crucciò, e disse ch’e’ volea Ch’andasser fuor della su’apartenenza: “Vo’ credete coprir Bellacoglienza Di ciò che quel valetto far credea. Be·llo dissi e dirò, che la volea Donargli il fior, e quest’era sua ‘ntenza. Quel nonn-errò del bascio, quest’è certo: Per ch’i’ vi dico, a […]

CXXXIII Astinenza

Astinenza sì cominciò a parlare, E disse: “La vertude più sovrana Che possa aver la criatura umana, Sì è della sua lingua rifrenare. Sovr’ogn’altra persona a noi sì pare Ch’esto peccato in voi fiorisce e grana; Se no’l lasciate, egli è cosa certana Che nello ‘nferno vi conviene andare: Ché pezz’à ch’una truffola levaste Sopra […]

CXXXII MalaBocca, Falsembiante e CostrettaAstinenza

MalaBocca sì ‘nchiede i pellegrini Di loro stato e di lor condizione, E dimandò qual era la cagione Ch’egli andavan sì matti e sì tapini. Que’ disser: “No’ sì siàn mastri divini, E sì cerchiamo in ogne regione De l’anime che vanno a perdizione, Per rimenargli a lor dritti camini. Or par che·ssia piaciuto al […]

CXXXI MalaBocca, Falsembiante e CostrettaAstinenza

Così n’andaro in lor pellegrinaggio La buona pellegrina e ‘l pellegrino; Ver’ MalaBocca tenner lor camino, Che troppo ben guardava su’ passaggio. E Falsembiante malizioso e saggio Il salutò col capo molto chino, E sì gli diss’: “I’ son mastro divino, Sì siàn venuti a voi per ostellaggio”. MalaBocca conobbe ben Sembiante, Ma non che·ffosse […]

CXXX Come Falsembiante andò a Malaboca

FalsoSembiante, sì com’on di coro Religioso e di santa vita, S’aparecchiò, e sì avea vestita La roba frate Alberto d’Agimoro. Il su’ bordon non fu di secomoro, Ma di gran falsità ben ripulita; La sua scarsella avea pien’e fornita Di tradigion, più che d’argento o d’oro; Ed una bibbia al collo tutta sola Portava: in […]

CXXIX Com’Astinenza andò a MalaBocca

AstinenzaCostretta la primera Sì si vestì di roba di renduta, Velata che non fosse conosciuta; Con un saltero i·man facea preghera. La ciera sua non parea molto fera, Anz’era umile e piana divenuta; Al saltero una filza avea penduta Di paternostri, e ‘l laccio di fil iera. Ed i·mano un bordon di ladorneccio Portava, il […]