“Chi se ‘n vuol adirar, sì se n’adiri, Chéd i’ vi pur conterò ogne mio fatto, S’i’ dovess’esser istrutto intrafatto, O morto a torto com’ furo i martìri, O discacciato come fu ‘l buon siri Guiglielmo che di Santo Amor fu stratto: Così ‘l conciò la moglie di Baratto, Però ch’e’ mi rompea tutti mie’ […]
CXVIII Falsembiante
“Vedete che danari ànno usorieri, Siniscalchi e provosti e maggiori, Che tutti quanti son gran piatitori E sì son argogliosi molto e fieri. Ancor borghesi sopra i cavalieri Son oggi tutti quanti venditori Di lor derrate e aterminatori, Sì ch’ogne gentil uon farà panieri. E’ conviene ch’e’ vendan casa o terra Infinché i borghesi siar […]
CXVII Amore e Falsembiante
“Cotesta mi par gran dislealtate”, Rispose Amore, “Or non credi tu ‘n Cristo?”. “I’ non, chéd e’ sarà pover e tristo Colù’ che viverà di lealtate: Sì ch’io non vo’ per me quelle ghignate, Ma, come ched i’ possa, i’ pur acquisto, Ché da nessun nonn-è volontier visto Colui che man terrà di povertate, Anzi […]
CXVI Falsembiante
“Ancor una crudel costuma abbiamo: Contra cui no’ prendiamo a nimistate, Quanti no’ siamo, in buona veritate, In difamarlo noi ci asottigliamo; E se per aventura noi sappiamo Com’e’ possa venire a dignitate, Nascosamente noi facciàn tagliate, Sì che di quella via noi ‘l ne gittiamo. E ciò facciamo noi sì tracelato Ch’e’ non saprà […]
CXV Dio d’Amore e Falsembiante
“Dì, Falsembiante: in che maniera puote Seguire Idio chi à tutto venduto, Ed àllo tutto a’ pover’ dispenduto, E le sue borse son rimase vote, Ed è forte e possente e à grosse gote? Gli sarebbe per dritto conceduto Ch’a trar sua vita domandasse aiuto, Come quest’altri che·ttu or mi note?”. “Dico di no: che […]
Paolo Gubinelli in omaggio a Dante Alighieri
Paolo Gubinelli: l’omaggio a Dante alla Biblioteca Classense di Ravenna L’artista Paolo Gubinelli, la cui lunga e fortunata carriera si è espressa con immutata intensità nelle esposizioni realizzate in tanti luoghi d’Italia e all’estero, e spesso nelle biblioteche, si propone ora a Ravenna, non per la prima volta, e lo fa nel mese di Dante, settembre, […]
CXIV Falsembiante
“Ad alcun altro che·ffa lavoraggio, Ma ben sua vita trar non ne poria, Sì gli consente Idio ben truandia Per quel che gli fallisce al su’ managgio. Od altro pover ch’avesse coraggio Di volere studiar in chericia, Gran merced’è a farli cortesia Insin ch’e’ sia de la scienza saggio. E se ‘n cavalleria alcun volesse […]
CXIII Falsembiante
“Ver è ch’e’ ci à persone ispeziali Che van cherendo lor vita per Dio, Per ch’i’ vi dico ben ch’al parer mio Egli è mercé far bene a que’ cotali. Di questi sono alquanti bestiali Che non ànno iscienza in lavorio, Ed altri v’à che l’ànno, ma è rio Il tempo, e’ lor guadagni sì […]
CXII Falsembiante
“Tanto quanto Gesù andò per terra, I suo’ discepoli e’ non dimandaro Né pane né vino, anzi il guadagnaro Co·le lor man, se·llo Scritto non erra. Co’ buon’ mastri divin’ ne feci guerra Perché questo sermone predicaro Al popolo a Parigi, e sì ‘l provaro, Ch’uon ch’è truante col diavol s’aferra. Ancor, po’ che Gesù […]
CXI Falsembiante
“Chi di cotà’ limosine è ‘ngrassato, In paradiso non dé atender pregio, Anzi vi dé atender gran dispregio, Almen s’e’ non è privilegiato; E s’alcun n’è, sì n’è fatto ingannato E ‘l papa che li diè il su’ collegio, Ché dar non credo dovria privilegio Ch’uon sano e forte gisse mendicato: Ché·lle limosine che son […]
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