LXXXVIII Falsembiante

“Po’ ch’e’ vi piace, ed i’ sì ‘l vi diròe”, Diss’alor Falsembiante: “or ascoltate, Chéd i’ sì vi dirò la veritate De·luogo dov’io uso e dov’i’ stoe. Alcuna volta per lo secol voe, Ma dentro a’ chiostri fuggo in salvitate, Ché quivi poss’io dar le gran ghignate E tuttor santo tenuto saròe. Il fatto a’ […]

LXXXVII Amore

Amor sì disse: “Per cotal convento, FalsoSembiante, i·mmia corte enterrai, Che tutti i nostri amici avanzerai E metterai i nemici in bassamento. E sì·tti do per buon cominciamento Che re de’ barattier’ tu sì sarai: Ché pezz’à che ‘n capitolo il fermai, Ch’i’ conoscea ben tu’ tradimento. Or sì vo’ che·cci dichi in audienza, Pe·ritrovarti […]

LXXXVI La risposta de la baronia

“S’uomini ricchi vi fanno damaggio, Vo’ avete ben chi ne farà vendetta: Non fate forza s’ella non s’afretta, Ché no’ la pagherén ben de l’oltraggio. Le donne e le pulzelle al chiar visaggio Gli metteranno ancor a tal distretta, Ma’ che ciascuna largo si prometta, Che strutto ne sarà que’ ch’è ‘l più saggio. Ma […]

LXXXV Lo Dio d’Amore

Amor rispuose: “A me sì piace assai Che l’oste avete bene istabulita; Ma·ttu, Ricchezza, ch’or mi se’ fallita, Sed i’ potrò, tutte ne penterai. S’uomini ricchi i’ posso tener mai, Non poss’io già star un giorno in vita, S’avanti che da me facciar partita Non recherò a poco il loro assai. Uomini pover’ fatt’ànno lor […]

LXXXIV L’ordinanze delle battaglie de la baronia

Al Die d’Amor ricordaro il fatto, E disser ch’e’ trovavar d’acordanza Che Falsembiante e CostrettaAstinanza Dessono a MalaBocca scacco matto; Larghezza e Cortesia traesser patto Con quella che·ssa ben la vecchia danza, E Pietate e Franchezza dear miccianza A quello Schifo che sta sì ‘norsato; E po’ vada Diletto e BenCelare, Ed a Vergogna dean […]

LXXXIII Il consiglio della baronia

La baronia sì fece parlamento Per devisar in che maniera andranno O la qual porta prima assaliranno; Sì fur ben tutti d’un acordamento, Fuor che Ricchezza, che fe’ saramento Ch’ella non prenderebbe per me affanno, Néd al castel non darebbe già danno Per pregheria né per comandamento Che nessuna persona far potesse, Perciò ch’i’ non […]

LXXXII Dio d’Amore

Amor disse a’ baroni: “I’ v’ò mandato Perch’e’ convien ch’i’ aggia il vostro aiuto, Tanto che quel castel si’ abattuto Che Gelosia di nuovo à già fondato. Onde ciascun di voi è mi’ giurato: Sì vi richeggio che sia proveduto Per voi in tal maniera che tenuto Non sia più contra me, ma si’ aterrato. […]

LXXXI Dio d’Amor e Falsembiante

Lo Dio d’Amor sorrise, quando udìo AstinenzaCostretta sì parlare, E disse: “Qui à gente d’alt’affare! Dì, Falsembiante, se·tt’aiuti Idio, S’i’ ti ritegno del consiglio mio, Mi potrò io in te punto fidare?”. “Segnor mio sì, di nulla non dottare, Ch’altro ch’a lealtà ma’ non pens’io”. “Dunqu’è cotesto contra tua natura”. “Veracemente ciò è veritate, Ma […]

LXXX CostrettaAstinenza

AstinenzaCostretta venne avanti, E disse: “E’ vien comeco in compagnia, Ché sanza lui civir no·mmi poria, Tanto non pregherei né Die né ‘ santi; E me e sé governa co’ sembianti Che gli ‘nsegnò sua madre Ipocresia. I’ porto il manto di papalardia Per più tosto venir a tempo a’ guanti. E così tra noi […]

LXXIX La baronia d’Amore

Madonna Oziosa venne la primiera Con NobiltàdiCuor e con Ricchezza: Franchigia, Cortesia, Pietà, Larghezza, Ardimento e Onor, ciaschedun v’era. Diletto e Compagnia seguian la schiera; Angelicanza, Sicurtà e Letezza E Solazzo e Bieltate e Giovanezza Andavan tutte impresso la bandera. Ancor v’era Umiltate e Pacienza; Giolività vi fue e BenCelare E Falsembiante e CostrettaAstinenza. Amor […]