Poi che la litterale sentenza è sufficientemente dimostrata, è da procedere a la esposizione allegorica e vera. E però, principiando ancora da capo, dico che, come per me fu perduto lo primo diletto de la mia anima, de la quale fatta è menzione di sopra, io rimasi di tanta tristizia punto, che conforto non […]
Convivio – Trattato II – Capitolo XI
Ultimamente, secondo che di sopra disse la littera di questo commento quando partio le parti principali di questa canzone, io mi rivolgo con la faccia del mio sermone a la canzone medesima, e a quella parlo. E acciò che questa parte più pienamente sia intesa, dico che generalmente si chiama in ciascuna canzone "tornata", […]
Convivio – Trattato II – Capitolo X
Dimostrata è la sentenza di quella parte ne la qual parla l'anima, cioè l'antico pensiero che si corruppe. Ora seguentemente si dee mostrare la sentenza de la parte ne la qual parla lo pensiero nuovo avverso; e questa parte si contiene tutta nel verso che comincia: Tu non se' morta. La qual parte, a […]
Convivio – Trattato II – Capitolo IX
Tornando al proposito, dico che in questo verso che comincia: Trova contraro tal che lo distrugge, intendo manifestare quello che dentro a me l'anima mia ragionava, cioè l'antico pensiero contra lo nuovo. E prima brievemente manifesto la cagione del suo lamentevole parlare, quando dico: Trova contraro tal che lo distrugge L'umil pensero, che parlar […]
Convivio – Trattato II – Capitolo VII
Inteso può essere sofficientemente, per le prenarrate parole, de la litterale sentenza de la prima parte; per che a la seconda è da intendere, ne la quale si manifesta quello che dentro io sentia de la battaglia. E questa parte ha due divisioni: che in prima, cioè nel primo verso, narro la qualitade di […]
Convivio – Trattato II – Capitolo VI
Secondo che di sopra, nel terzo capitolo di questo trattato, si disse, ch'a bene intendere la prima parte de la proposta canzone convenia ragionare di quelli cieli e de li loro motori, ne li tre precedenti capitoli è ragionato. Dico adunque a quelli ch'io mostrai sono movitori del cielo di Venere: O voi che […]
Convivio – Trattato II – Capitolo V
Detto è che per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non videro de le creature spirituali, avvegna che quello popolo d'Israel fosse in parte da li suoi profeti ammaestrato, "ne li quali, per molte maniere di parlare e per molti modi, Dio avea loro parlato", sì come l'Apostolo dice. Ma noi semo di ciò […]
Convivio – Trattato II – Capitolo IV
Poi ch'è mostrato nel precedente capitolo quale è questo terzo cielo e come in se medesimo è disposto, resta di dimostrare chi sono questi che 'l muovono. È adunque da sapere primamente che li movitori di quelli sono sustanze separate da materia, cioè intelligenze, le quali la volgare gente chiamano Angeli. E di queste […]
Convivio – Trattato II – Capitolo III
A più latinamente vedere la sentenza litterale, a la quale ora s'intende, de la prima parte sopra divisa, è da sapere chi e quanti sono costoro che son chiamati a l'audienza mia, e quale è questo terzo cielo lo quale dico loro muovere: e prima dirò del cielo, poi dirò di loro a cu' […]
Convivio – Trattato II – Capitolo II
Cominciando adunque, dico che la stella di Venere due fiate rivolta era in quello suo cerchio che la fa parere serotina e matutina, secondo diversi tempi, appresso lo trapassamento di quella Beatrice beata che vive in cielo con li angeli e in terra con la mia anima, quando quella gentile donna, cui feci menzione […]
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