Franchezza sì venne primieramente Contra lo Schifo, ch’è molto oltraggioso E per sembianti fiero e coraggioso; Ma quella venne molto umilemente. Lo Schifo sì ponea troppo ben mente, Ché ‘n ben guardar era molto invioso, Che quella non potesse di nascoso Entrar dentr’a la porta con sua gente. Franchezza mise mano ad una lancia, Sì […]
CCVI L’Amante
Come costor m’andavar tormentando, E l’oste al Die d’Amor si fu sentita, E sì cognobbor ch’i’ avea infralita La boce: inmantenente miser bando Che ciaschedun si vada apparecchiando A me socorrere a campar la vita, Ch’ella sarebbe in poca d’or fallita Sed e’ no·mi venisser confortando. Quando i portir’ sentiron quel baratto, Inmantenente tra lor […]
CCV L’Amante
Allor Bellacoglienza fu fermata Da questi tre portier’ sotto tre porte, E con una catena molto forte Quella gentil ebbero ‘ncatenata. Po’ corser sopra me, quella brigata, E disson: “Sopra te cadran le sorte”. Allor credetti ben ricever morte, Tanto facean di me gran malmenata: Sì ch’i’ misericordia domandai A Paura, a Vergogna e a […]
CCIV Vergogna e Paura
Po’ sentì ‘l fatto Vergogna e Paura, Quand’ell’udiron quel villan gridare, Ciascuna sì vi corse a·llui aitare, E quello Schifo molto s’assicura. Idio e tutti i santi ciascun giura Ched elle ‘l mi faranno comperare: Allor ciascun mi cominciò a buttare; Molto mi fecer dispett’e ladura; E disson ch’i’ avea troppo fallato, Po’ che Bellacoglienza […]
CCIII L’Amante e lo Schifo
Quand’i’ udì’ l’oferta che facea, Del fatto mi’ credett’esser certano: Allor sì volli al fior porre la mano, Che molto ringrossato mi parea. Lo Schifo sopra me forte correa Dicendo: “Trât’adietro, mal villano; Che·sse m’aiuti Idio e san Germano, I’ non son or quel ch’i’ esser solea. El diavol sì ti ci à or ramenato: […]
CCII L’Amante e Bellacoglienza
I’ le dissi: “Madonna, grazie rendo A voi, quando prender le degnaste, Che tanto forte me ne consolaste Ch’a pena mai maggior gioia atendo; E s’i’ l’ò mai, da voi aver la ‘ntendo; Sì ch’a me piace se ciò che pigliaste O la persona mia ancora ingaggiaste O la vendeste: mai non vi contendo”. Quella […]
CCI L’Amante e Bellacoglienza
Com’i’ v’ò detto, a tutto lor podere Lo Dio d’Amor e la sua baronia Presti eran tutti a far senn’e follia Per acompiérmi tutto ‘l mio volere. Allor pensai s’i’ potesse vedere Dolze-Riguardo per cosa che sia: Inmantenente Amor a me lo ‘nvia, Di che mi fece molto gran piacere. E que’ sì mi mostrò […]
CC L’Amante
La Vecchia atanto da me si diparte, E ‘l camin ebbe tosto passeggiato; E quand’i fui un poco dimorato, Verso ‘l giardin n’andai da l’altra parte, Pregando Idio che mi conduca ‘n parte Ch’i’ de mia malatia fosse sanato. Aperto l’uscio sì ebbi trovato; Ver è ch’era socchiuso tutto ad arte. Con molto gran paura […]
CXCIX La Vecchia
La Vecchia disse allor: “Amico mio, Queste son le novelle ch’i’ t’aporto: Bellacoglienza salute e conforto Te manda, se m’aiuti l’alto Dio; Sì ch’i’ ti dico ben ched i’ cred’io Che·lla tua nave ariverà a tal porto Che·ttu sì coglierai il fior dell’orto”. (Questo motto fu quel che mi guerìo). “Or te dirò, amico, che […]
CXCVIII L’Amante e la Vecchia
Allor sì fecer fine al parlamento. La Vecchia se ne venne al mi’ ostello, E disse: “Avrò io sorcotto e mantello Sed i’ t’aporto alcun buon argomento Che ti trarrà di questo tuo tormento?”. I’ dissi: “Sì, d’un verde fino e bello; Ma, sì sacciate, non fia san’ pennello Di grigio, con ogn’altro guernimento”. D’Amico […]
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