Canto XXXIII

[Canto XXXIII, il quale è l’ultimo de la terza cantica e ultima; nel quale canto santo Bernardo in figura de l’auttore fa una orazione a la Vergine Maria, pregandola che sé e la Divina Maestade si lasci vedere visibilemente.] «Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio, […]

Canto XXXII

[Canto XXXII, ove tratta come santo Bernardo mostrò a Dante ordinatamente li luoghi de’ beati del Vecchio e del Nuovo Testamento; e come a la voce de l’Arcangelo Gabriello laudavano nostra Madonna, cioè la Virgine Maria.] Affetto al suo piacer, quel contemplante libero officio di dottore assunse, e cominciò queste parole sante: «La piaga che […]

Canto XXXI

[Canto XXXI, il quale tratta come l’auttore fue lasciato da Beatrice e trovò Santo Bernardo, per lo cui conducimento rivide Beatrice ne la sua gloria; poi pone una orazione che Dante fece a Beatrice che pregasse per lui lo nostro Segnore Iddio e la nostra Donna sua Madre; e come vide la Divina Maestà.] In […]

Canto XXX

[Canto XXX, ove narra come l’auttore vidde per conducimento di Beatrice li splendori de la divinità e le seggie de l’anime de li uomini, tra le quali vide già collocata quella de lo imperadore Arrigo di Lunzimborgo con la sua corona.] Forse semilia miglia di lontano ci ferve l’ora sesta, e questo mondo china già […]

Canto XXIX

[Canto XXIX, ove si tratta de la superbia e cacciamento de li rei e malvagi angeli e de la dilezione e gloria de’ buoni; e infine si riprende tutti coloro che predicando si partono dal santo Evangelio e dicono favole; e contiencisi in questo canto certe declaragioni di certe oscuritadi del celestiale regno.] Quando ambedue […]

Canto XXVIII

[Canto XXVIII, nel quale Beatrice distingue a l’auttore li nove ordini de li angeli gloriosi che sono nel nono cielo e il loro offizio.] Poscia che ‘ncontro a la vita presente d’i miseri mortali aperse ‘l vero quella che ‘mparadisa la mia mente, come in lo specchio fiamma di doppiero vede colui che se n’alluma […]

Canto XXVII

[Canto XXVII, dove tratta sì come santo Pietro appostolo, proverbiando li suoi successori papi, adempie l’animo de l’auttore di questo libro.] ‘Al Padre, al Figlio, a lo Spirito Santo’, cominciò, ‘gloria!’, tutto ‘l paradiso, sì che m’inebrïava il dolce canto. Ciò ch’io vedeva mi sembiava un riso de l’universo; per che mia ebbrezza intrava per […]

Canto XXVI

[Canto XXVI, nel quale l’auttore ne conforta seguitare lo innefabile amore, e dove trova Adamo il nostro primo padre, dicente a lui il tempo de la sua felicitade e infelicitade.] Mentr’ io dubbiava per lo viso spento, de la fulgida fiamma che lo spense uscì un spiro che mi fece attento, dicendo: «Intanto che tu […]

Canto XXV

[Canto XXV, che tratta come l’auttore parla con Beatrice e con santo Iacopo Maggiore sopra certe questioni de le quali santo Iacopo solve la prima.] Se mai continga che ‘l poema sacro al quale ha posto mano e cielo e terra, sì che m’ha fatto per molti anni macro, vinca la crudeltà che fuor mi […]

Canto XXIV

[Canto XXIV, dove si tratta de la nona e ultima parte di questa ultima cantica; ne la quale san Pietro Appostolo a priego di Beatrice essamina l’auttore sopra la fede cattolica.] «O sodalizio eletto a la gran cena del benedetto Agnello, il qual vi ciba sì, che la vostra voglia è sempre piena, se per […]