CCXXIV (Senza titolo)

Troppo avea quell’imagine ‘l visaggio
Tagliato di tranobile fazzone:
Molto pensai d’andarvi a processione
E di fornirvi mie pelligrinaggio;
E sì no·mi saria paruto oltraggio
Di starvi un dì davanti ginocchione,
E poi di notte esservi su boccone,
E di donarne ancor ben gran logaggio.
Ched i’ era certan, sed i’ toccasse
L’erlique che di sotto eran riposte,
Che ogne mal ch’i’ avesse mi sanasse;
E fosse mal di capo, o ver di coste,
Od altra malatia, che mi gravasse,
A tutte m’avria fatto donar soste.

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