CCXXX (Senza titolo)

Pe·più volte fallì’ a·llui ficcare,
Perciò che ‘n nulla guisa vi capea;
E·lla scarsella ch’al bordon pendea,
Tuttor di sotto la facea urtare,
Credendo il bordon me’ far entrare;
Ma già nessuna cosa mi valea.
Ma a la fine i’ pur tanto scotea
Ched i’ pur lo facea oltre passare:
Sì ch’io allora il fior tutto sfogliai,
E la semenza ch’i’ avea portata,
Quand’ebbi arato, sì·lla seminai.
La semenza del fior v’era cascata:
Amendue insieme sì·lle mescolai,
Che molta di buon’erba n’è po’ nata.

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