La città celebra il Sommo Poeta Dante Alighieri Domenica 21 settembre. Piazzetta Unità d’Italia | 21:00 “INDYDANTEDAMORE” Reading da Pierfrancesco Bigazzi con Mattia Calosci (chitarra, voce, armonica, kettledrum); Marco Zampoli (chitarra, voce, tastiere e altri artisti).
Un’anteprima del MEI 20anni – Faenza, 26, 27, 28 settembre.
Organizzato da MEI in collaborazione con Ravenna 2019
Ospite della serata l’attore fiorentino prodotto da Materiali Sonori Pierfrancesco Bigazzi che presenterà il progetto “IndyDanteDamore” e che accompagnato dalle chitarre di Mattia Calosci e Marco Zampoli presenterà un reading di letture di poesie d’amore giovanili dantesche di grande interesse. Durante la serata il Comitato Amici della Faentina per il Treno di Dante presenterà con interventi, video, immagini, proiezioni e suoni la storia tra passato, presente e futuro della Linea Ferroviaria Ravenna – Firenze – il Treno di Dante che puo’ essere un grande volano di ritorno economico turistico per il territorio e le iniziative prossime e future. L’iniziativa è supportata da Ra2019.
Dopo la “prima” di Pierfrancesco Bigazzi che ha presentato la sua pièce sulle poesie giovanili dantesche “IndyDanteDamore” al Museo delle Ceramiche di Faenza nel settembre scorso, MEI –Meet’n’Live sostiene e promuove questo progetto di reading letterario e musicale giovanile, nato per le celebrazioni dei 120 anni del “Treno di Dante”, che unisce Ravenna a Firenze, passando per Faenza (che poi era anche il “treno di Dino Campana”…).
Il progetto “IndyDanteDamore” quindi proseguirà proprio su questa direttrice arrivando in tutta Italia, partendo da Ravenna, Firenze e Faenza. E poi via!
Pierfrancesco Bigazzi ha mescolato alcune poesie (quelle più celebri e quelle meno conosciute) da “Vita Nova”, un frammento della Divina Commedia, una citazione stravolta di Allen Ginsberg, libere parole e suggestioni da lui stesso scritte. Su una base nu-folk. Forte. E’ una declamazione fatta tutta d’un fiato. Robusta ma delicata. Efficace, essenziale, senza fronzoli. Come fosse una lunga ma semplice canzone d’amore. Un amore che resta uguale lungo i secoli e i cambiamenti. Cuori che battono oggi come battevano nel Medioevo. E possono essere raccontati con le parole sintetiche dei ragazzi della nostra confusa epoca come furono raccontati dai versi del poeta più grande.
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