CCII L’Amante e Bellacoglienza

I’ le dissi: “Madonna, grazie rendo
A voi, quando prender le degnaste,
Che tanto forte me ne consolaste
Ch’a pena mai maggior gioia atendo;
E s’i’ l’ò mai, da voi aver la ‘ntendo;
Sì ch’a me piace se ciò che pigliaste
O la persona mia ancora ingaggiaste
O la vendeste: mai non vi contendo”.
Quella mi disse: “Molto gran merzede.
Di me vi dico fate ‘l somigliante,
Ch’a bene e a onore i’ v’amo, a·ffede”.
Delle sue cose i’ non fu’ rifusante;
Ma spesso falla ciò che ‘l folle crede:
Così avenne al buon di ser Durante.

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