Le rime XIX

Ne le man vostre, gentil donna mia,

Raccomando lo spirito che more:

E' se ne va sì dolente ch'Amore

Lo mira con pietà, che 'l manda via.

Voi lo legaste a la sua signoria,

Sì che non ebbe poi alcun valore

Di poter lui chiamar se non: "Signore,

Qualunque vuoi di me, quel vo' che sia".

Io so che a voi ogni torto dispiace:

Però la morte, che non ho servita,

Molto più m'entra ne lo core amara.

Gentil mia donna, mentre ho de la vita,

Per tal ch'io mora consolato in pace,

Vi piaccia agli occhi miei non esser cara.

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