Le rime XXII

Di donne io vidi una gentile schiera

Questo Ognissanti prossimo passato,

E una ne venia quasi imprimiera,

Veggendosi l'Amor dal destro lato.

De gli occhi suoi gittava una lumera,

La qual parea un spirito infiammato;

E i' ebbi tanto ardir ch'in la sua cera

Guarda', e vidi un angiol figurato.

A chi era degno donava salute

Co gli atti suoi quella benigna e piana,

E 'mpiva 'l core a ciascun di vertute.

Credo che de lo ciel fosse soprana,

E venne in terra per nostra salute:

Là 'nd'è beata chi l'è prossimana.
 

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