Le rime XXXIII

Le due donne sono metaforicamente la Virtù e la Bellezza: la Virtù si pratica, la Bellezza si contempla, mentre Amore è sorgente di nobili parole.

Due donne in cima de la mente mia

Venute sono a ragionar d'amore:

L'una ha in sé cortesia e valore,

Prudenza e onestà in compagnia;

L'altra ha bellezza e vaga leggiadria,

Adorna gentilezza le fa onore:

E io, merzé del dolce mio signore,

Mi sto a piè de la lor signoria.

Parlan Bellezza e Virtù a l'intelletto

E fan quistion come un cor puote stare

Intra due donne con amor perfetto.

Risponde il fonte del gentil parlare

Ch'amar si può bellezza per diletto

E puossi amar virtù per operare.

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