Visto aggio scritto e odito cantare
D'Amor, che 'nfiamma ciascun suo servente;
E tal lodarsi d'esso, e tal biasmare
Si sforza ciaschedun suo convenente;
ch'alcun gioioso diven per amare,
E altri amando languisce sovente:
Se ciò diven d'Amor nol so pensare,
O d'altra cosa che d'amor non sente.
Perciò ritorno a voi, cortese e saggio,
Che mi mandiate novelle d'Amore,
E come avviene ciò che ditto v'aggio.
Parmi che di battaglie di signore
Venga ciascun cui d'Amor cheriraggio
Che d'Amor dica s'ha bene o dolore.
Speak Your Mind