LII Amico

“La Vecchia che Bellacoglienz’à ‘n guarda,
Servi ed onora a tutto tu’ podere:
Che s’ella vuol, troppo ti può valere,
Chéd ella nonn-è folle né musarda.
A Gelosia, che mal fuoco l’arda,
Fa ‘l somigliante, se·lla puo’ vedere:
Largo prometti a tutte de l’avere,
Ma ‘l pagamento il più che puo’ lo tarda.
E se·llor doni, dona gioeletti,
Be’ covriceffi e reti e ‘ntrecciatoi
E belle ghirlanduzze e ispilletti
E pettini d’avorio e rizzatoi,
Coltelli e paternostri e tessutetti:
Ché questi non son doni struggitoi.

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