LXI Amico

“E se·ttu ami donna ferma e saggia,
Ben saggiamente e fermo ti contieni,
Ch’avanti ch’ella dica: “Amico, tieni
Delle mie gioie”, più volte t’asaggia.
E se·ttu ami femina volaggia,
Volaggiamente davanti le vieni
E tutt’a la sua guisa ti mantieni;
Od ella ti terrà bestia salvaggia,
E crederà che·ttu sie un papalardo,
Che sie venuto a·llei per inganarla:
Chéd ella il vol pur giovane e gagliardo.
La buona e·ssaggia ma’ di ciò non parla,
Anz’ama più l’uon fermo che codardo,
Ché non dotta che que’ faccia blasmarla.

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