XXIX L’Amante

Quando Gelosia vide il castel fatto,
Sì si pensò d’avervi guernimento,
Ched e’ non era suo intendimento
Di renderlo per forza néd a patto.
         Per dare a’ suo’ nemici mal atratto,
Vi mise dentro gran saettamento,
E pece e olio e ogn’altro argomento
Per arder castel di legname o gatto,
         S’alcun lo vi volesse aprossimare:
Ché perduti ne son molti castelli
Per non prendersi guardia del cavare.
         Ancor fe’ far trabocchi e manganelli
Per li nemici lungi far istare
E servirli di pietre e di quadrelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Torna in alto