XXXII L’Amante

Gelosia andava a proveder le porte,
Sì trovava le guardie ben intese
Contra ciascuno star a le difese
E per donar e per ricever morte;
         E MalaBocca si sforzava forte
In ogne mi’ sacreto far palese:
Que’ fu ‘l nemico che più mi v’afese,
Ma sopra lui ricaddor poi le sorte.
         Que’ non finava né notte né giorno
A suon di corno gridar: “Guarda, guarda!”;
E giva per le mura tutto ‘ntorno
         Dicendo: “Tal è putta e tal si farda,
E la cotal à troppo caldo il forno,
E l’altra follemente altrù’ riguarda”.

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